lunedì 16 novembre 2009

INDIE POWER




L'atteso secondo album dei "Il teatro degli orrori"... maestoso! Anche la collaborazione coi Bloody Beetroots (!!) in "Direzioni diverse" è riuscita bene, strano ma vero. Mi ricorda il pezzo dei Linea 77, "Sogni risplendono" (come collaborazione, non come brano), gran bella canzone, anche se si è intromesso Tiziano Ferro!

Ma il genere dei Teatro è tutt'altro di quello dei "Linea", il gruppo definito "alternative rock", è più sull'indie, e prende vita grazie a Pierpaolo Capovilla, Francesco Valente, Giulio Favero (One Dimensional Man) e Gionata Mirai (voce e chitarra dei Super Elastic Bubble Plastic!!).

Il primo album, "Dell'impero delle tenebre", è entrato nella mia top ten grazie a "La canzone di Tom", ma anche "A sangue freddo" promette bene. E questo grazie anche all'aiuto del leader dei "Super Elastic", altra band di nicchia ma di altissimo rilievo nell'ambiente indie italiano, panorama purtroppo ancora troppo sottovalutato.

I "Teatro" suonavano la settimana scorsa a Torino e me li sono persi, ma i "Super" me li sono gustati appieno un paio di anni fa all'uscita del secondo album.
Gli stili sono diversi, inoltre una band canta in italiano, mentre l'altra in inglese, ma il genere è lo stesso, e sono entrambi da premiare!

Un consiglio: procuratevi gli album di entrambe le band, ascoltateli e assaporatevi i loro messaggi. Vedrete che ve ne innamorerete.

See ya.
MM

2 commenti:

  1. Confermo...l'album dei Teatro spacca...a tratti musicalmente più ricercato del primo. Il singolo, "A sangue Freddo" (da cui hanno tirato fuori un bel video) è da brividi...senza contare "Padre Nostro", una delle tracce più belle dell'album.

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  2. Confermo! A me piacciono un casino " E' colpa mia" e "Due"!!
    Sì, musicalmente lo preferisco al primo, ma alcuni brani di quell'album restano dei must!

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