

L'atteso secondo album dei "Il teatro degli orrori"... maestoso! Anche la collaborazione coi Bloody Beetroots (!!) in "Direzioni diverse" è riuscita bene, strano ma vero. Mi ricorda il pezzo dei Linea 77, "Sogni risplendono" (come collaborazione, non come brano), gran bella canzone, anche se si è intromesso Tiziano Ferro!
Ma il genere dei Teatro è tutt'altro di quello dei "Linea", il gruppo definito "alternative rock", è più sull'indie, e prende vita grazie a Pierpaolo Capovilla, Francesco Valente, Giulio Favero (One Dimensional Man) e Gionata Mirai (voce e chitarra dei Super Elastic Bubble Plastic!!).
Il primo album, "Dell'impero delle tenebre", è entrato nella mia top ten grazie a "La canzone di Tom", ma anche "A sangue freddo" promette bene. E questo grazie anche all'aiuto del leader dei "Super Elastic", altra band di nicchia ma di altissimo rilievo nell'ambiente indie italiano, panorama purtroppo ancora troppo sottovalutato.
I "Teatro" suonavano la settimana scorsa a Torino e me li sono persi, ma i "Super" me li sono gustati appieno un paio di anni fa all'uscita del secondo album.
Gli stili sono diversi, inoltre una band canta in italiano, mentre l'altra in inglese, ma il genere è lo stesso, e sono entrambi da premiare!
Un consiglio: procuratevi gli album di entrambe le band, ascoltateli e assaporatevi i loro messaggi. Vedrete che ve ne innamorerete.
See ya.
MM
Confermo...l'album dei Teatro spacca...a tratti musicalmente più ricercato del primo. Il singolo, "A sangue Freddo" (da cui hanno tirato fuori un bel video) è da brividi...senza contare "Padre Nostro", una delle tracce più belle dell'album.
RispondiEliminaConfermo! A me piacciono un casino " E' colpa mia" e "Due"!!
RispondiEliminaSì, musicalmente lo preferisco al primo, ma alcuni brani di quell'album restano dei must!